C’è un pacco da consegnare in Barocco Shocking Street, una strada che è tante strade, un luogo che è tanti luoghi, un interno che è anche un esterno.
Il problema è che, il pacco, nessuno lo vuole: chi ha paura, chi ha fretta, chi sostiene di non esserci, chi lavora e non ha tempo da perdere. Ci sarà qualcuno che aprirà la porta al postino, che fa rima con destino?
Barocco Shocking Street ha l’odore di una fritturina di uova al tegamino. Odore familiare, dolce, antico, ma anche povero, misero, appiccicoso. Un odore duro e morbido allo stesso tempo, come l’umanità che in Barocco si aggira. Un’umanità bruciacchiata, fatta di anime un po’ arrugginite, belle e brutte, buone e cattive, così complesse, a volte perverse ma semplicemente alla ricerca di una mano sulla spalla che sia lì a testimoniare una vicinanza.
Cos’hanno da spartire un’aristocratica e un barbone? Chi è più stanco, il cliente o la prostituta? Essere o non essere? Una donna può costare 8 euro e 99? Farsi una sega e fare una preghiera sono due cose così lontane? Possono due banane suggellare un’amicizia?
Un girotondo di sketch di ordinario delirio compongono un variegato affresco di scene di vita realmente accadute e che continuano ad accadere. Vi preghiamo dunque di non giudicare, ma di tentare di vedere, al di là dello squallore, la poesia della miseria umana.
Barocco Shocking Street - Trailer
Barocco Shocking Street
BAROCCO SHOCKING STREET
Di e con: Clio Gaudenzi e Francesca Montanari
Tecnico luci e audio: Vincenzo Pedata
Durata: 50 minuti
Genere: teatro d’attore comico-grottesco
Produzione: Compagnia Mestieri Misti