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Soggetto e regia: Francesca Montanari

Costruzione burattini, marionette e scenografia: Francesca Montanari

Tecniche utilizzate: marionette a filo, burattini da tavolo

Attrice - manipolatrice: Francesca Montanari

Durata: 30 minuti

Lingua: senza parole

Pubblico: tutte le età

Un burattino nasce ogni volta che un oggetto prende vita.

Il fenomeno per cui ciò avviene, seppur mascherato dietro una strizzata d’occhio tra due mani e un pubblico, resta un mistero.

Ogni burattino é abituato a recitare un personaggio, quello che le due mani hanno creato per lui.

Normalmente i burattini obbediscono ai loro burattinai, e nella maggior parte dei casi finiscono per credersi quei personaggi, tanto da scordarsi di essere attori manipolati. Ma, quelli che si ricordano, possono stancarsi. E voler uscire dai teatrini in barba alle mani che li muovono. Esistono quindi anche burattinai che si ritrovano a dover mandare avanti la baracca da soli.

Sempre che la baracca sia d’accordo...

 

Baracca è un tentativo di indagine del complesso rapporto che esiste fra il creatore e le sue creazioni: una burattinaia tenta di mettere in scena le sue lunatiche marionette, ma, poco a poco, il confine tra persona e oggetto si va dissolvendo, e chi manipola finisce per essere manipolato a sua volta.

Un’opera in cui i personaggi si ribellano al loro regista, un esperimento in cui l’imprevedibile è protagonista.

Baracca - Trailer

Baracca

Non sempre i burattini obbediscono ai loro burattinai

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